Il coraggio della leadership
09/04/25
Pubblicato su Wine & Fashion Magazine
Aprile 2025
È tutt'altro che facile detenere la leadership, perché occorre coraggio e determinazione nel prendere decisioni e questo vale anche per quanto concerne il mondo dell'ospitalità in quanto questo comporta assumere responsabilità, effettuare scelte che coinvolgono un team, un gruppo ma, è corretto anche sottolineare, che il leader non è solo colui che necessariamente ricopre un ruolo di vertice. Il leader, infatti, è colui che riesce col proprio modo di fare e di essere a determinare l'unità del gruppo verso un obiettivo comune.
Cosa significa esercitare la leadership
Esercitare la leadership significa essere in grado di guidare i propri collaboratori in una mission comune come anche guidare il proprio modo di pensare in modo critico e strategico per raggiungere gli scopi richiesti dall'azienda per cui si lavora.
È, però, impossibile guidare i propri collaboratori sia non sapendo ascoltarli e, così, proibendo la dialettica interna al gruppo sia non dando mai un esempio coerente ai valori aziendali che, realmente, possa risultare di ispirazione positiva tale da fare crescere la professionalità del gruppo.
Un maître o un manager di hotel avranno da espletare un esercizio della leadership che abbia a raggiungere, proficuamente, un obiettivo aziendale che per qualità e valore si rifletta positivamente agli occhi degli Ospiti soddisfacendo le loro aspettative.
Come non si esercita la leadership
Importante è precisare che la leadership non sarà mai un esercizio di potere imperativo per imporre idee assolutiste o regole prive di motivazioni.
Colui che detiene la leadership, in caso di problemi, non procederà mai con lo scaricabarile sui propri collaboratori a cui, magari, ha delegato troppo né si prenderà meriti non propri senza riconoscere l'apporto dei propri collaboratori.